La Criminologia è una Scienza?

La Criminologia è, a tutti gli effetti, una scienza, anche se assistendo a certi programmi televisivi si avrebbe qualche perplessità al riguardo.
Quali sono i criteri perché una scienza possa essere definita in quanto tale?
1. La sistematicità, ossia la capacità di una disciplina di produrre un sapere organico sistematico, strutturato.
2. La controllabilità, in base alla quale ogni enunciato, ogni proposizione deve essere soggetta a controllo. In quest’ambito, la capacità euristica rappresenta lo stimolo alla conoscenza ulteriore.
3. La capacità teoretica, cioè l’attitudine scientifica a produrre teoria.
4. La capacità cumulativa, ossia accumulare conoscenze in modo organico.
5. La capacità predittiva tende alla predizione scientifica del comportamento, che, ovviamente, nulla ha in comune con una sorta di veggenza. Prevedere un comportamento umano è difficile ancora di più se delittuoso.
Questo è uno dei punti di vulnerabilità della Criminologia, come anche della Psichiatria.
La Criminologia per sua natura è avalutativa e neutrale, usa i termini per quello che sono. In realtà delle valutazioni si fanno sempre.
“Criminale” è colui che commette un crimine, senza che sia dia al termine una accezione negativa.
La criminologia fa parte delle scienze criminali , che hanno tutte come oggetto del loro studio il crimine.
Quali sono le scienze criminali?
Il Diritto Penale che esprime la potestà punitiva allorquando viene violata una legge.
Il Diritto Penitenziario si occupa della esecuzione della pena in carcere.
La Psicologia giudiziaria studia il comportamento che i vari attori di un crimine svolgono nell’ambito del crimine stesso.
La Politica criminale comprende un fascio di contributi per elaborare delle linee guida per la lotta al crimine ( sociologia, politica del diritto).
La Criminologia studia il crimine come le altre scienze criminali ma in modo più dettagliato.
La Vittimologia nasce come una “costola” della criminologia ma poi è diventata sempre più autonoma.
La “criminalistica” non ha nulla a che vedere con la criminologia, perché non appartiene alle scienze criminali. E’ l’insieme di discipline tecniche scientifiche funzionali alla investigazione o indagine criminale. Così come annoveriamo altre scienze, l’entomologia forense, l’antropologia forense e la balistica.
La criminologia è come un iceberg, e questo è il Dark number, ossia il numero oscuro: dei crimini noi vediamo solo la punta, mentre la montagna è sommersa. l’indice di rilevazione dei crimini sta ad indicare quelli che vengono denunciati e quelli che non vengono denunciati. A cosa è dovuto il numero oscuro? È determinato dalla natura del crimine, dall’atteggiamento della vittima, ad esempio le violenze sessuali e domestiche, elementi che sono speculari e che stanno ad indicare che c’è ancora molta reticenza a parlare di determinate cose; dalla natura del criminale e dall’atteggiamento degli inquirenti. Esistono differenze qualitative e quantitative, ma il criminale è sempre tale.
La criminologia è una scienza multidisciplinare, in cui convergono altre scienze, come la medicina legale, la psichiatria e la psicologia, ma anche interdisciplinare. Il sapere che ne deriva è integrato e sinergico. La criminologia nasce in simbiosi con il diritto penale.
Sono da considerare due concetti: la criminogenesi, ossia la ricostruzione che avviene su dati obiettivi di tutto l’excursus che ha condotto un certo soggetto a commettere un crimine e risponde alla domanda “Perchè?”.
La criminodinamica è la ricostruzione che il criminologo deve fornire dei percorsi mentali, delle dinamiche intrapsichiche, attraverso cui un criminale ha commesso un crimine e risponde alla domanda “Come?”.
La criminogenesi è conclusa nel momento in cui avviene il delitto. La criminodinamica è antecedente al delitto.
Le teorie che sono state formulate sono di due tipi, unifattoriali , ossia una sola teoria è ritenuta valida, oppure pluricausali, che ritengono che la matrice criminogenetica sia, invece, molteplice.

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