La nostra vita è invasa da ogni sorta di suoni e rumori, non ultimi quelli prodotti dai pensieri, i rumori della nostra mente: i clacson delle auto, i vicini chiassosi, il partner che produce rumori anche nel sonno; se a questo associamo il daffare quotidiano, le corse frenetiche che facciamo di continuo, il nostro non riuscire a fermarci, il nostro non volerci fermare, più probabilmente. I nostri problemi sarebbero in parte risolti se vivessimo vicino al mare, che con il suo suono, o meglio con il suo rumore, sembrerebbe avere effetti benefici sia sul nostro corpo che sulla nostra mente.
Il rumore del mare non viene percepito dal nostro apparato uditivo come stridente, molesto o fastidioso, forse è per questo che viene chiamato “rumore bianco”, in quanto somma di tutte le frequenze sonore percepite dal nostro orecchio, proprio come il colore bianco è la somma di tutti i colori captabili dall’occhio umano.
Il “rumore bianco” ha effetti rilassanti, ma, potrà sembrare singolare, anche antidolorifici. E’ un’oasi di pace, dove rifugiarci nei momenti della nostra vita in cui abbiamo bisogno di riflettere o in cui ci sembra di essere finiti in un tunnel e non riusciamo a vedere la luce. Una vera e propria cura, un balsamo, insomma, per il corpo e la mente.
Le onde con il loro infrangersi sul bagnasciuga permettono al corpo di rilassarsi e ritemprarsi. Le tensioni magicamente sembrano sciogliersi ed il sistema immunitario rinforzarsi. Onde cerebrali benefiche prendono il posto dei pensieri rumorosi: la nostra percezione del mondo sembra ovattata, la nostra attenzione sembra catturata altrove, cullata dal ritmo delle onde. E’ come essere in un’altra dimensione, come se la coscienza fosse messa in disparte, per fare posto all’ inconscio, come fossimo nella dimensione dei sogni.
I sensi percepiscono queste sensazioni estremamente piacevoli e le emozioni positive prendono il sopravvento.
Il “rumore bianco” genera nel nostro organismo la produzione di endorfine, dotate di una potente azione analgesica ed eccitante, le stesse prodotte anche quando ci divertiamo, quando corpo e mente vivono una situazione di benessere, stimolanti creatività e memoria, le funzioni intuitive e di quelle logico-matematiche. Le endorfine hanno il potere di contrastare i dolori fisici e di velocizzare i processi di guarigione. Allora facciamo in modo che il mare diventi una cura per (quasi) tutti i mali.