Il Bacio sarebbe la più alta comunicazione dell’Amore? Secondo una ricerca scientifica dello psicologo David Schnarch, ne “La psicologia della passione sessuale”, non sarebbe tanto il bacio, quanto l’ abbraccio a comunicare al partner o alla partner la voglia di contatto, il desiderio di lasciar cadere ogni barriera, per aprirsi e donarsi all’altro. «Il linguaggio e le potenzialità comunicative dell’ abbraccio sono sorprendentemente molteplici e ricche», scrive l’ autore nel suo libro. «Nell’ abbraccio, ancor più che nell’ amplesso», sostiene lo psicologo americano, una coppia riesce a sentire quanto contano vicinanza interiore e distanza: «Il sesso è istinto, l’ abbraccio è erotismo», nel senso più caldo, tenero e profondo. L’ abbraccio, molto più di un bacio, ci consentirebbe di liberare ed esprimere emozioni nascoste. Si pensi, ad esempio a Humphrey Bogart e Ingrid Bergman in Casablanca, o a Clark Gable e Vivien Leigh in Via col vento. Quelle immagini sembrano riflettere tutta la potenza dell’amore, sembra che quello sia il segnale che si desiderano irresistibilmente. Sarebbe quello il messaggio più forte, il modo più intenso per dire alla partner o al partner «prendimi», «sceglimi» o «resta, non lasciarmi, non dimenticarmi». Imparare o reimparare come abbracciarsi, sostiene Schnarch, è importantissimo per coppie in crisi. Lo psicologo suggerisce la tecnica dell’ abbraccio a forma di A: lei e lui si protendono l’ una verso l’ altro, si stringono spalla a spalla abbracciandosi, ma tentano di formare una A con i corpi ancora distanti. E sentono come l’ una sorregge l’ altro, e forse provano voglia di avvicinarsi. «L’ essenza ed il segreto dell’ abbraccio è che ti fa sentire il corpo dell’ altro, ti fa capire se stai bene con l’ altro vicino o no». Dunque, secondo questo studio, la comunicazione con l’ abbraccio, supererebbe anche quella col bacio ed anche il sesso ne trarrebbe beneficio. Per non sbagliare, comunque, perdiamoci in un abbraccio ma ritroviamoci in un bacio: non è mai abbastanza.
