Inutile nasconderlo. Mi manchi, mamma. Anni ormai dalla tua ultima festa. Anni di gioie, ma anche di litigi e di urla, che trovavano, infine riparo in una carezza. La tua arrivava sempre al momento giusto. La mamma è insostituibile, ma chi potrebbe correre il rischio di sostituirla? Solo uno sciocco. L’amore di una mamma è una eredita’ingombrante, molto più di una successione da pagare. E forse per chi rimane figlia senza diventare a sua volta mamma, lo è ancora di più. Nessuno ha mai preso il tuo posto, mamma. E, come era giusto che fosse, nessuno neppure ci ha mai provato. Il nostro amore non lo avrebbe permesso. Io non l’ avrei permesso. E allora mi trovo qui, colma di ricordi e di lacrime, felice che quelli almeno, se non verrà un tale Alzheimer, nessuno potrà portarmeli via.
